Pestaggio a Sestri, la mandante si difende: «Non volevo picchiarla né filmarla»

Genova - Le prove sono schiaccianti, tanto che il suo nome è stato iscritto sul registro degli indagati già nelle prime fasi dell’inchiesta sul pestaggio della dodicenne di Sestri. Per gli investigatori dell’anticrimine è stata proprio lei a organizzare il raid punitivo perché la vittima non le aveva mostrato rispetto. Ha invitato le comparse, “ingaggiato” la picchiatrice e filmato le violenze sul cellulare, per poi diffonderle on line in segno di spregio. ...

19 mar 2015 ... La pagina anti-bulla resta online: «Facebook non la chiuderà». Genova - Le prove sono schiaccianti, tanto che il suo nome è stato iscritto sul ...

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